«La società esige che le aziende, sia pubbliche sia private, abbiano un proposito sociale. Per prosperare nel tempo un’azienda non deve dare solo risultati finanziari, ma mostrare anche il proprio contributo alla società». Sono parole di Larry Fink, Ceo di Black Rock. Come essere certi di trasferire un “proposito” aziendale (inteso come beneficio sociale generato dalla propria impresa) che motivi, coinvolga e faccia sentire realizzati i propri collaboratori?
Il tema è stato introdotto dall’ing. Daniele Di Fausto, Ceo a EFM SpA, nell’incontro di martedì 29 gennaio 2019.
In qualsiasi organizzazione si può raggiungere la sofisticazione più inimmaginabile in termini di logistica e spazi, tecnologia, ecc. ma la centralità della persona rimane fondamentale. Cosa cerca la persona nell’azienda in cui lavora? La prima risposta in eFM – ha affermato Daniele Di Fausto – è stata: “Un ambiente familiare!”
Cos’è un ambiente familiare? È il luogo in cui non c’è il mio ma il nostro! È il luogo in cui si condividono, obiettivi, successi, insuccessi, gioie e frustrazioni! Il luogo in cui rido e in cui litigo per poi tornare a ridere! Il luogo in cui voglio stare, ma mi devo sentir libero di uscire! Il luogo in cui le #collisioni generano #creatività! Il luogo in cui i conti devono tornare e quando non lo fanno ci si stringe tutti insieme per trovare la soluzione!
Forse la vera difficoltà di interpretazione del ruolo manageriale nel mondo digitale – ha concluso il relatore – è dovuta all’assenza di questa dimensione familiare della vita e nell’essersi concentrati eccessivamente su una dimensione “funzionale”.