I dati Istat pubblicati ieri fotografano un nuovo record negativo di nascite in Italia: nel 2023 scendono a 379.890, registrando un calo del 3,4% sull’anno precedente. Per ogni 1.000 residenti in Italia sono nati poco più di sei bambini, e il futuro prossimo non sembra prospettare sorprese: in base ai dati provvisori sul periodo gennaio-luglio 2024, le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023 (-2,1%).
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La Chiesa Cattolica nel mondo, statistiche del 2024 e degli ultimi 25 anni
Aumentano i cattolici in tutti i continenti tranne che in Europa. Al 31 dicembre 2022, il numero dei cattolici era pari a 1.389.573.000 persone con un aumento complessivo di 13.721.000 cattolici rispetto all’anno precedente.
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La crisi economica sta compromettendo l’esistenza della scuola paritaria
Negli ultimi 25 anni, dall’entrata in vigore della legge 62/2000 sulla parità scolastica, secondo i dati presentati al convegno Cism e Usmi, le scuole paritarie hanno perso il 35,1% degli studenti.
Questo ha portato, negli ultimi 15 anni, alla chiusura di quasi 1.500 scuole paritarie: si è passati da 8.989 istituti registrati nell’anno scolastico 2009/2010 a 7.528 nel 2023/2024.
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Matrimoni e divorzi in Italia: quanti sono?
È vero il luogo comune per cui “non ci si sposa più”? Nel 2022 il numero dei matrimoni ha superato i 189mila, in crescita rispetto al 2021 ma in crescita anche (+2,7%) rispetto al 2019, anno precedente la crisi pandemica. Ce lo dice il rapporto Istat che evidenzia come, rispetto al passato, stiano variando le tipologie di unione.
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L’accesso alle cure palliative riduce le richieste di eutanasia
Nei paesi in cui vengono messe in pratica le cure palliative, le richieste di eutanasia diminuiscono fino a dieci volte. Questo è uno degli esiti dello studio Data and Trends in Assisted Suicide and Euthanasia, pubblicato su Population and Development Review.
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Cos’è il patriarcato? Un approfondimento linguistico di Yasmina Pani
Nel discorso pubblico e sui social non è raro incontrare persone che si scagliano, per motivi diversi, contro il patriarcato e la società patriarcale, arrivando anche ad affermare “ecco un’altra vittima del patriarcato” oppure “finché ci sarà il patriarcato, le cose andranno sempre così”.
Yasmina Pani, linguista e autrice del libro “SCHWA: una soluzione senza problema”, sul suo blog ha approfondito l’utilizzo corrente del termine “patriarcato” e le sue radici linguistiche e sociali.
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